Committente: Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana
Sito di progetto: Stabilimento ospedaliero di Cisanello
Tipologia di opera: Reparto ospedaliero
Tipologia di incarico: Progettazione esecutiva
Progettista: Salvatore Re + Leonardo
Ingegneria strutturale: Omega Engineering
Ingegneria impiantistica: Omega Engineering
Tempistiche di progettazione: 2018-2022
Importo dei lavori: 4.800.000 €
Superficie: 1368 mq
Descrizione: Il progetto per il nuovo reparto dialisi dell'Ospedale di Cisanello, a Pisa, prevede la realizzazione di una struttura fuori dagli schemi dei classici reparti ospedalieri. Il fine è quello di rendere più gradevole la permanenza dei pazienti per i lunghi periodi di terapia. Questo avviene attraverso ampie pareti vetrate che aprono la vista verso un giardino interno all'edificio e garantiscono un grande apporto di luce naturale senza subire abbagliamenti. A questo viene affiancato un sistema di illuminazione soffusa che segue il ciclo circadiano regolando intensità e calore delle luci in base al momento della giornata e alla luminosità esterna. La postazione di un paziente dializzato è un luogo in cui dover passare, obbligatoriamente, un lungo periodo di tempo per più giorni alla settimana per effettuare la terapia. L'ambiente deve necessariamente venire incontro ad esigenze mediche, legate ad esempio al controllo visivo dei singoli pazienti da parte del personale sanitario, che porta alla necessità di ampie sale aperte e libere. Ambienti grandi possono comunque essere a misura d'uomo e l'obiettivo del progetto è garantire il più possibile, mediante il dimensionamento delle aperture, il posizionamento dei lucernai e la creazione di un patio interno, la possibilità per ogni utente di avere una connessione visiva con l’esterno. Un modo per alleviare il senso di costrizione in uno spazio confinato aprendosi verso l'esterno pur mantenendo l'intimità necessaria a un luogo di cura. Tutto questo avviene seguendo la modularità dei 30 gradi. Il letto di un paziente sarà inclinato a 30 gradi, una poltrona a 60 gradi e, come si vede negli schemi, questi avranno sempre la loro visuale verso l'esterno, verso lo spazio verde, l’albero, il cielo e le nuvole.